Metodo
CONTESTI E METODO DI APPRENDIMENTO
La Scuola dell’Infanzia La Coccinella pone la finalità di abbattere i pregiudizi e gli stereotipi, garantendo lo sviluppo di un bambino più consapevole e quindi più disponibile al confronto e alla convivenza con l'altro;
ciò elaborando dei percorsi che consentano ai bambini di acquisire conoscenze e abilità importanti coniugando obiettivi di tipo educativo e metodologico.
Per raggiungere gli obiettivi preposti, la nostra scuola utilizza le tappe didattiche modulari di apprendimento.
Per modulare (rendere a misura) non si può utilizzare un blocco uniforme ma singole parti (moduli) che, seppure significative, possono essere organizzate in diverse composizioni o strutture, ciascuna adeguata a singoli bambini o gruppi di bambini.
Si può pensare infatti a molteplici approcci al problema che conducano al raggiungimento di obiettivi diversi e cooperino tutti a muoversi nella direzione delle finalità auspicate, si tratterà comunque sempre di una cooperazione tra i docenti volta a un percorso formativo su misura del bambino, adeguato alla fascia di età e al rispetto delle proprie capacità.
In ogni tappa didattica modulare di apprendimento, sempre inerente al progetto educativo didattico proposto, ogni insegnate svolge una determinata attività di sua competenza: linguistica, creativa - manipolativa , motoria.
Tutto è finalizzato alla competenza.
Il bambino ne trae vantaggio avendo tutte le attività create su misura per ognuno, viene così educato a formulare, sviluppare atteggiamenti, capacità e conoscenze.
UNO SPAZIO CHE PROMUOVE L’AUTONOMIA E FAVORISCE L’APPRENDIMENTO E LE RELAZIONI
Nella Scuola dell’Infanzia La Coccinella gli spazi si presentano accoglienti e ben organizzati, governati da regole chiare che tutelano la sicurezza dei bambini e danno punti di riferimento da rispettare e conservare con ordine, invitanti per fare esperienze di apprendimento.
Considerata l’importanza della relazione che si costruisce tra individuo e ambiente, la scuola organizza i suoi spazi per favorire la fruizione autonoma di ambienti e materiali e la scelta di percorsi e modalità di apprendimento.
L’organizzazione degli spazi educativi è oggetto di verifiche periodiche sia in riferimento alla sua coerenza con l’intenzionalità espressa in sede progettuale, sia in relazione all’utilizzo che ne fanno i bambini e ai significati che attribuiscono dell’ambiente.